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Presa di Posizione Ufficiale della Santa Chiesa Aristotelica

Heldor


Addì, XIX maggio, Anno Domini MCDLVII

La Santa Chiesa Aristotelica rende nota la propria posizione in merito alla guerra scatenatasi, tutti gli altri interventi dei chierici nelle vicende della guerra sono da considerarsi personali.

Premessa:

Citazione:
E Dio gli chiese: "E tu, umano, non hai nulla da rispondermi? Ho qui convocato tutta la mia creazione per trovare colui che darà la risposta giusta alla mia domanda. Sei venuto e non hai risposto. Perciò, ora, ti impongo di farlo!". Allora, Oane, terrorizzato dal tono severo del suo creatore, alzò gli occhi verso Lui e, con tono titubante, disse: "Ma, o Altissimo, non so se la mia risposta è giusta...". E Dio gli ordinò: "Parla e te lo dirò!".

Allora, Oane rispose: "Hai certamente fatto le Tue creature in modo che si nutrano le une delle altre. Devono cacciare ed uccidere per nutrirsi. Inoltre devono battersi per difendere la propria vita. Ma non ci sono forti né deboli. Nessuno non abbassa né calpesta gli altri. Tutti siamo collegati nella vita e siamo tutti Tuoi umili servi. Poiché sei il nostro creatore."

"È per questo che hai dato dei talenti, uno più bello dell’altro, alle Tue creature. Ciascuna di esse ha il suo posto nella Tua creazione. Il suo talento permette a ciascuna di esse di trovarlo. Pertanto, non ci sono creature preferite, oh Altissimo. Siamo tutte egualmente amate da te e dobbiamo tutti amarti in cambio. Poiché, senza Te, non esisteremmo. Ci hai creati mentre nulla Ti costringeva e dobbiamo amarti per ringraziarti di questo gesto."

"Siamo certamente collegati alla materia, certamente sottoposti alle sue leggi, ma il nostro scopo è di tendere verso Te, lo Spirito Eterno e Perfetto." Dunque, secondo me, il senso che hai dato alla vita è l'amore." Allora Dio disse: "Umano, poiché sei il solo a avere compreso ciò che era l'amore, faccio dei tuoi simili i miei figli. Così, sai che il talento della vostra specie è la sua capacità di amarmi ed amare i suoi simili. Le altre specie sanno solo amarsi." Cit. LdV - La Creazione VII: L'amore


L'uomo, come possiamo leggere da questo magnifico passo del Libro delle Virtù, è il figlio prediletto di Nostro Signore. L'Altissimo ci ha scelti e non fa alcuna distinzione fra di noi. La Santa Chiesa Aristotelica, ambasciatrice di Dio sulla terra, fa altrettanto e non può permettersi di scegliere chi condannare, perchè atto blasfemo e contro le leggi dell'Onnipotente. Una madre non può decidere quale dei figli che litigano uccidere, essa si limita a calmarli e riportarli alla ragione.

Dichiarazioni:

Della Condanna Assoluta.

La Santa Chiesa Aristotelica, attraverso il Cenacolum Episcoporum Italiae, condanna, maledice ed esecra questa guerra.
La Santa Chiesa Aristotelica, attraverso il Cenacolum Episcoporum Italiae, condanna, maledice ed esecra coloro che l'hanno voluta, non importa di quale fazione.
La Santa Chiesa Aristotelica prega affinchè essi siano puniti insieme al loro perfido alleato, l'Innominato, che li ha traviati al punto di ambire a distruggere la più bella creazione di Nostro Signore, la vita.
Che la collera dell'Onnipotente si abbatta su di loro, figli della Creatura Senza Nome.

Della Diplomazia.

Nell'ottica di restaurare i rapporti diplomatici fra gli stati in guerra, la Santa Istituzione invita nuovamente i rappresentanti degli stati a presentarsi al tavolo precedentemente aperto dalla Nunziatura Apostolica al fine di arrivare ad un accordo che possa fare cessare le ostilità e salvaguardare le vite dei fedeli.

Della Tregua.

La Santa Chiesa Aristotelica chiede agli stati in conflitto di cessare ogni ostilità nel giorno di Nostro Signore, la domenica, per rispetto dell'Altissimo, delle sue istituzioni e delle sue celebrazioni. Così come chiesto dal Santo Padre e come avviene già in tutti i Regni Aristotelici.

Del Comportamento del Clero Diocesano.

La Santa Chiesa Aristotelica comunica che i suoi chierici supporteranno le truppe di tutti gli stati sui campi di battaglia, impartendo benedizioni e confortando i soldati. I sacerdoti aristotelici si occuperanno della guida spirituale dei combattenti e delle anime dei caduti, affinchè possano avere pace nella Gloria di Nostro Signore.

La Santa Chiesa Aristotelica, nell'istituzione del Cenacolum Episcoporum Italie.



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Accipiter


Federico ascoltò le parole di don Heldor che lo facevano sentire finalmente a casa.
Amen - disse quando il sacerdote ebbe finito l'orazione.

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Viholalux
Viholaux era solita tornare alla piazza di incontro dei cittadini prima del tramonto ma quella sera diversi individui col volto nascosto da un cappuccio color dell'ambra, le ostacolarono il suo cammino.
Chi siete?!!!Che volete?_ gridava Vihola stringendo forte la sua bisaccia incurante di quello che le poteva accadere e fiduciosa del suo buon segugio che intanto ringhiava loro.

Ma il destino volle che anche padre Heldor si trovava a percorrere lo stesso sentiero.
Le sue parole di pace che come nobili spade alzavano il vento scoprendo il volto di quegli individui, divennero scudo di tutti coloro che come ella erano contrari ad una guerra senza onore ne' gloria.
Reminder
Fratello Tebaldo, finalmente!!!

Disse Alof correndo incontro all''amico

Che fate a quest'ora quaggiù. E' tempo dei vespri ormai ed i fedeli vi aspetteranno in Chiesa.

Alof lesse velocemente il comunicato affisso dal Nunzio Apostolico


Amico caro, voi oramai mi conoscete da molto.
Io non sono un santo né un campione dell'Aristotelismo ma state pur certo che come il mio manico colpirà per difendere Milano, le mie parole ed i miei pensieri lotteranno per la pace


Così dicendo si inchinò all'amico e si diresse con lui verso la Chiesa.
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Contequintomeridio
Filippo ascoltò quanto detto da don Heldor...ricordava ancora la loro amicizia nata in occasione del suo Battesimo....finitò di ascoltare disse...

Amen
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Xunzul
Xunzul si trovava a passare di li e sentì il proclama del clero poi disse

Parole saggie, versetti utili, discorsi illuminatori ma...
Non capisco perchè la chiesa esce fuori solamente a giochi fatti e non si intervenuta prima per impedire questi infausti avvenimenti. L'altissimo forse dice ai suoi ambasciatori, guardare, ascoltare e meditare ma non intervenire? Sarei stato più felice se vi foste frapposti con sacrifico tra le due fazioni per impedire il peggio, invece che uscirvene fuori solamente ora dopo che il primo sangue è gia stato versato. Io credo nell'altissimo ed è fonte di ispirazione per me, ispira il sacrificio per coltivare l'amore ed è quello che ho sempre cercato di fare durante la mia vita e sopratutto in mezzo a questi eventi abominevoli che stanno accadendo... e voi dove eravate?


Xunzul non voleva attaccare padre Heldo e la chiesa, ma la sua anima era triste e si sentiva perso, abbandonato, così decise di sfogarsi con qualcuno che gli tese una mano per confortarlo, poi riprese il suo cammino con le lacrime agli occhi, ma con in volto dipinto il volere di non arrendersi.
Accipiter


Federico a sentire queste parole pronunciate da Xunzul pensò:

Ecco, come al solito gli uomini ne combinano di tutti i colori e poi danno la colpa a Dio o alla Chiesa...

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Xunzul
Xunzul vide Accipitter che lo guardava male e pensò:

"Ecco come al solito gli uomini travisano tutto, quello mi guarda come se avessi fatto un'attentato a Dio in persona mentre io mi riferivo agli "uomini di chiesa" ...bah quando si dice l'ignoranza..."
Perlesvaus
Xunzul ha scritto:
Xunzul si trovava a passare di li e sentì il proclama del clero poi disse

[b]Parole saggie, versetti utili, discorsi illuminatori ma...
Non capisco perchè la chiesa esce fuori solamente a giochi fatti e non si intervenuta prima per impedire questi infausti avvenimenti.


Scusa Xun, ma tu dov'eri quando aprirono il tavolo diplomatico della Nunziatura, ormai diverse settimane fa?
Xunzul
Xunzul, ascoltò Perl e gli rispose

Io purtroppo sono un umile cittadino che prende informazioni per strada, dal sentito dire o dai manifesti che vedo affissi, per tanto frequento solamente la taverna di Como e quella di Milano, sinceramente di questo tavolo poco se ne è parlato in giro e poco è stato pubblicizzato perciò non sò nemmeno di cosa si tratta, perchè sono un cittadino ignorante che se non viene informato purtroppo non può fare telepatia su cose fuori dalla sua portata. Per tanto il mio potrà anche essere un caso di mala informazione, ma sinceramente la cosa mi sarebbe interessata e se non l'ho scorta si vede che era poco in risalto, perciò fondamentalmente non è tutta colpa mia.
Contequintomeridio
Filippo stava per intervenire alle parole di messer Xun...quando senti Federico...ma poi senti la risposta di Xun alle parole di Federico...

"hai ragione Acci....ma quando si vuole dare la colpa a qualcuno a tutti i costi...per lo meno si lasciasse in pace la Chiesa e l'Altissimo e tutti coloro che sono dietro che di certo non hanno voluto questa situazione e che poco possono fare nelle scelte sbagliate delle persone se non mediare successivamente...messere gradirei che porgiate a don Heldor le vostre scuse...non potete rivolgervi in questo modo a un uomo di Chiesa che sicuramente è preoccupato da questa situazione come lo sono tutti...e cmq non hanno ricevuto dall'Altissimo il dono di fare i miracoli"
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Xunzul
Mi scusi padre Heldor
Perlesvaus
Xunzul ha scritto:
Xunzul, ascoltò Perl e gli rispose

Io purtroppo sono un umile cittadino che prende informazioni per strada, dal sentito dire o dai manifesti che vedo affissi, per tanto frequento solamente la taverna di Como e quella di Milano, sinceramente di questo tavolo poco se ne è parlato in giro e poco è stato pubblicizzato perciò non sò nemmeno di cosa si tratta, perchè sono un cittadino ignorante che se non viene informato purtroppo non può fare telepatia su cose fuori dalla sua portata. Per tanto il mio potrà anche essere un caso di mala informazione, ma sinceramente la cosa mi sarebbe interessata e se non l'ho scorta si vede che era poco in risalto, perciò fondamentalmente non è tutta colpa mia.


Perlesvaus rispose: Beh, anche io non ne so moltissimo sinceramente, però la Nunziatura Ecclesiastica, insomma il corpo diplomatico della Chiesa, aprì a suo tempo un tavolo d'incontro tra le nazioni dell'Italia del Nord per sciogliere queste tensioni che già erano evidenti qualche settimana fa.
Beh, gli incontri sono proseguiti senza grandi risultati credo, e poi la Duchessa Propezia è scomparsa dalle riunioni all'improvviso, a quanto pare, una settimana fa. Questo è stato detto da diverse fonti. La Nunziatura non l'ha presa bene.

Qui all'interno del Ducato non se n'è parlato molto effettivamente, ma forse si può giustificare dal fatto che era un incontro interducale, quindi si svolgeva in sedi più appropriate [Taverna Italica].
Certo hai ragione di dire che non si sono molto sforzati i nostri governanti a comunicarci qualcosa in merito... ma si sa, la diplomazia vive nel suo mondo.
Xunzul
Xunzul, ascoltò e rispose a Perl:

Gia, vedo che in certi versi siamo daccordo, ma volevo aggiungere un'appunto a quanto tu hai detto...La chiesa non si è mai sbilanciata ultimamente in comunicati pubblici preventivi, facendo capire la sua posizione e cercando di fare pubblicamente qualcosa contro gli eventi che intercedevano, stessa cosa vale per l'assalto al castello dei porcelli, gli stessi hanno usato come copertura una cerimonia eclesiastica, ma la stessa chiesa non ha proferito parola riguardo a ciò, quasi come fossero stati consensienti di essere stati strumentalizzati, perciò io posso affermare liberamente di credere all'altissimo, ma lasciatemi la libertà di esprimermi come meglio mi sente riguardo l'operato dei "uomini di chiesa" che poteva essere effettuato in maniera molto migliore e funzionale ai fini della pace e della giustizia divina in terra.
Imalhe_deveraux
Imalhè udì l'annuncio della chiesa, ascoltò i vari commenti e poi disse

Signori, da quel che ho sentito neppure i nostri consiglieri erano informati che ilTavolo di Pace stesse proseguendo, eppure diverse voci assicurano di aver contattato la nostra duchessa perchè intervenisse a tale tavolo. Purtroppo, o per fortuna, posso però smentire il fatto che tali comunicati non vennero affissi qui a Milano, come tutti potrete vedere

(// http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=592992&sid=TAQfxutHBRsABTMGio943USxBtaverna del ducato di milano attualmente a pag 3 ->Gentile Principessa, Nobili Consiglieri, cittadini milanesi. )

ve ne riporto qui copia per risparmiarvi ricerche

Citazione:
Allora postiamo tutto
Marves ha scritto:
Nufilen ha scritto:
Vossignoria i Consiglieri Italiani, Vossignoria i Duchi, i Dogi ed i Principi, figli miei,

i recenti rapporti sulle attività militari e diplomatiche di alcuni ducati italici tra di loro hanno suscitato grande perplessità nell'Assemblea Episcopale, nella Comunità Ecclesiastica tutta e nella Congregazione degli Affari del Secolo. I movimenti di truppe e di emissari diplomatici che Roma ha potuto rilevare in Italia fanno, in effetti, pensare ad un conflitto nascente nel vostro bel paese. Forte della sua esperienza diplomatica e con l'obiettivo di salvaguardare prima di tutto le vite umane innocenti, Roma vi propone, oggi, a nome della Nunziatura Apostolica Italica e della Curia Pontificale, un tavolo di mediazione, sotto l'egida dei prelati italiani e dei diplomatici romani. Questo tavolo, con obiettivo ben diverso da quello di favorire politicamente Roma, avrà come scopo quello di evitare a tutti i costi che il conflitto che cova si trasformi in una guerra sanguinosa.
Prego dunque tutti gli autori di queste tensioni di voler rispondere positivamente alla mia domanda e di prendere contatto con i rappresentanti della Chiesa più vicini a loro, la Nunziatura Apostolica Italica o la mia persona.
Per pietà, riflettete sul fatto che il prezzo di una sola vita umana è più importante di non importa quale disaccordo tra di voi e che in primo luogo la pace in Italia e in tutta la Comunità dei Credenti è da mantenere.

Ringraziandovi di avermi letto e aspettando una vostra risposta positiva, vi prego di accettare, figli miei, l'espressione della mia più sincera amicizia e la mia benedizione.

Sua Eccellenza Padre Nufilen,

Direttore del Serminario di Trèves,
Prete di Chambéry,
Professore e Sacerdote Esorcista,
Membro della Prefettura per l'insegnamento Aristotelico.
Nufilen ha scritto:















Marves ha scritto:


La Cancelleria Romana invita calorosamente e nello specifico:

la Repubblica di Genova, il Suo Consiglio ed il Suo Doge;
il Ducato di Modena, il Suo Consiglio ed il Suo Duca;
il Ducato di Milano, il Suo Consiglio ed il Suo Duca;

a partecipare al tavolo di mediazione proposto dalla Santa Sede, perchè di onorevole ed umano intento.

Che questo invito non venga inteso come un'accusa da parte degli Stati a cui è rivolto: la Congregazione degli Affari del Secolo ha come obiettivo principale quello di salvaguardare le vite umane innocenti, e dunque essa fa della prevenzione la sua arma principale. Lungi dalla Congregazione il voler diffamare uno Stato.

Preghiamo dunque che tali Stati si mettano in contatto con un rappresentante della Nunziatura Italica, un componente del clero italico o con Sua Eccellenza il Segretario Apostolico per lo SRING Padre Nufilen.

La Cancelleria ringrazia la Serenissima Repubblica ed il Serenissimo Consiglio per la risposta celere e positiva che le è pervenuta.

Che Aristotele vi benedica e che Christos ci aiuti a superare questo momento di confusione e crisi.


Marves ha scritto:
Nufilen ha scritto:
Egregio Doge della Repubblica di Genova,
Egregi Consiglieri della Repubblica di Genova,
Egregia Duchessa del Ducato di Milano,
Egregi Consiglieri del Ducato di Milano,

la Santa Sede non ha ricevuto risposta alcuna all'invito mandatovi di partecipare ad un tavolo di mediazione. Troviamo decisamente poco rispettoso il fatto che non ci sia pervenuta neanche una risposta negativa, e non ne comprendiamo il motivo. Le stanze adibite a tale assemblea sono pronte, attendiamo solamente una risposta da Genova e Milano.

Sperando che si tratti esclusivamente di problemi tecnici o dovuti a causa di forza maggiore, la Cancelleria Romana prega ulteriormente ed umilmente i suddetti governi di accettare la proposta avanzata, e, nel caso non fosse possibile, di comunicarlo ufficialmente.

Che Aristotele possa illuminarci in questo lungo e tortuoso cammino.

Sua Eccellenza Padre Nufilen,

Segretario Apostolico dello SRING,
Direttore del Serminario di Trèves,
Prete di Chambéry,
Professore e Sacerdote Esorcista,
Membro della Prefettura per l'insegnamento Aristotelico.

Nufilen ha scritto:























Quindi non accusiamo la Chiesa, ma chi questi comunicati ha lasciato cadere nell'oblio asserendo che questi intenti bellici non esistevano.

Detto questo fece girare di mano inn mano i documenti
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